La rigenerazione ossea guidata (o G.B.R.) è una procedura chirurgica che permette la riparazione dei difetti ossei (o atrofie) del mascellare superiore e della mandibola. Questa tecnica prevede l’utilizzo di un dispositivo barriera o membrana che viene posizionato a copertura di un innesto osseo (osso autologo e/o biomateriale) con lo scopo di creare uno spazio protetto a favore della cellule osteoprogenitrici (cellule che inducono la neo formazione ossea) e a discapito delle cellule non osteoprogenitrici (cellule epiteliali e connettivali).
Le membrane si dividono in due grandi categorie:
membrane non riassorbibili in politetrafluoretilene ( e-PTFE o d-PTFE) per la gestione dei difetti ossei orizzontali e verticali
Fig1: immagine laterale di un difetto orizzontale e verticale esito di estrazioni dentarie. Data l'estensione del difetto si decide per una tecnica di rigenerazione ossea guidata ( GBR) con una membrana non riassorbibile in d-PTFE.Fig2: dopo scollamento di un lembo, viene posizionato un innesto misto autologo ( del paziente) e eterologo ( osso bovino deproteinizzato). Una membrana non riassorbibile viene sagomata e fissata sopra l'innesto per definire l'area da rigenerare.Fig3: guarigione dopo la rigenerazione ossea.Fig4: 8 mesi dopo la rigenerazione tridimensionale, viene rimossa la membrana e vengono inseriti gli impianti.Fig5: controllo radiografico degli impianti inseriti.Fig6: posizionamento delle corone definitive sugli impianti.Fig7: controllo radiografico a distanza di tempo.
membrane riassorbibili (collagene nativo, pericardio…) per la gestione di tutti gli altri difetti
Fig1: immagine laterale che evidenza la mancanza dell’elemento 13.Fig2: si presenta un difetto osseo orizzontale nella sede dell’elemento 13.Fig3: visione intra-operatoria di come il difetto osseo sia stato gestito con ala GBR usando una membrana riassorbibile e un’innesto osseo.